Spokom - Sporadike Komunicazioni - Petrivelli Stefano

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Richiami sonori

 

Torno a parlarti dei miei clacson. 
Li sento sotto casa
in notti silenziose 
estive. 
Agosto pieno 
e nessuno 
ascolta la loro voce.
Città vuota e triste.
Adesso io 
sono il più vuoto.
Sento la desolazione in me
più dell'altro anno.
È più facile 
disperarsi 
per qualcosa che non c'è.
È più facile 
rassegnarsi 
ad un'estate uggiosa
plumbea e nevosa
quando si è da soli
che farlo quando il pensiero
di un "qualcosa"
di molto
"speciale"
tormenta, 
perforando, 
le tue tempie 
malate.
Infette e debilitate 
dal ricordo 
di quel 
"qualcosa".
Roma 30-06-2003  

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