Spokom - Sporadike Komunicazioni - Petrivelli Stefano

SpoKom - Sporadike Komunicazioni - Petrivelli Stefano

Tendenze discutibili

 

Nature morte senza titolo.
Alberi monchi privi di rami sani e vergini del mondo.
Non ci sono arbusti puri
ma solo bastardi rovi che producono bacche acerbe.
Riutilizza il tuo seme per procreare in provetta
ciò che naturalmente non viene così bene.
Chi nasce è uno sbaglio.
Un errore che nessuno mai vorrebbe commettere
ma che tutti sono destinati a fare.
Scrivere cose non dette
che fanno male a chi le riceve 
e che risuonano nel cuore di chi le ha pronunciate.
Io imparo l'italiano perché non lo so.
Non mi preoccupo di chi mi perseguita
con i suoi anatemi ridicoli
con le sue scomuniche di una chiesa a cui non appartengo.
Mi difendo da chi mi è amichevolmente vicino
quando gli servi.
Di chi trama vorrei fare un grosso falò.
Vorrei scovarli ma occorre troppo tempo.
Gli altri attaccano e ti feriscono
solo perché sei scoperto 
causa l'occupazione del tuo cervello 
da mille e più pensieri strani.
Sono lastre d’acciaio stralucenti
fredde come il cappio di una corda 
che stringe colli di gallina e non si deteriora mai.
Simili a spade acuminate che penetrano carni
morbide manco fossero di burro fuso.
Bisogna stare attenti a chi legge libri scomodi da giovane.
Bisogna fare ciò che putridamente ci indigna e ci disgusta.
Bisogna essere sempre pronti agli altri.
Bisogna che l'odio serva la causa contro la bestialità umana.
Avanzi di carne dati a gatti famelici e simili a vampiri.
Un boccone di quella carne 
sfamerebbe gente ormai priva di stomaco per digerirla.
Come ci si può innamorare in un mondo in cui tutto è negativo.
Dove la gente muore di malattie ataviche
che il progresso occidentale ha debellato "egoisticamente".
In un mondo in cui i diritti sono esclusiva prerogativa di
                                                       [un elite.
Un elite di schiavi del progresso.
Dove la pace è una cosa relativa.
Dove si ospita la gente dopo averle chiesto la carta d'identità.
Senza che ci sia fiducia in qualcosa
poiché la fiducia non è mai esistita nella storia.
In una terra in cui nulla è per quello che sembra.
Dove i dannati e gli esclusi sono gli unici che vivono.
Sono gli unici reali.
E se vuoi fare poesia che tocchi questi ultimi
non devi donare parole fisiche scritte su fogli
ma parole spirituali accompagnate dalla risoluzione di problemi
                                                      [materiali.
Risoluzione che avviene tramite gesti d'amore.
Questi gesti sono inutili in un mondo in cui è impossibile amare.
E chi li compie 
è un pazzo che va discriminato.
Roma 07-07-2003  

Aggiungi ai preferiti - Aggiungendo varie poesie ai preferiti potrai generare un pdf da stampare o conservare (max 20 poesie per pdf)

Scarica la poesia in pdf Stampa la poesia

0 Commenti