Spokom - Sporadike Komunicazioni - Petrivelli Stefano

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Sono singolare

 

Una vita solitaria.
La vita dei singoli.
La vita solitaria.
Ma solitaria per lo spirito e non per il fisico.
Capisci ora.
Una vita di persone e di amici.
Ma solitaria per la tua anima.
È facile pensare ai festini e a tutte le cose che non sei
                                               [obbligato a fare.
Me lo dici a me che sono sei anni che vado avanti così.
Intervallati da sporadici e miseri rapporti di al massimo due mesi.
Posso stare solamente io con me stesso.
Incapace di accettare gli altri forse.
Cry baby.
Piangi perché dentro sono morto.
Ti sei accorta di che cosa intendo per vita da singoli???
Vita solitaria di chi è veramente solo.
Solo non perché gli manca una compagna.
Solo non perché s'è scordato di come si fa sesso.
Solo perché è isolato e perso.
Perso nello spazio.
Non ha più una dimensione all'interno della quale si può definire.
Solo e tranquillo nella sua stasi.
Immobile e triste a volte.
Si risolleva ogni tanto e poi ritorna nel baratro.
Fosso merdoso dove la vita non è poi tanto più schifosa di come
                                        [lo è alla luce del sole.
Forse è pure meglio.
Senza scassa cazzi che ti dicono e ti consigliano.
Senza nessuno.
Solo e ti basti.
Ti basti per davvero?????
Ti illudi che sia vero.
Lo so che lo fai.
Perché lo faccio pure io.
Non posso sostare di fronte alla tua porta perché troppe volte
                                                  m'hai cacciato.
E quindi io parto per il mio esilio volontario.
Esilio per restare solo.
Esilio per vivere la mia vita singola in un mondo di masse.
Singolo tra bestie enormi.
Singolo e padrone di me stesso.
Roma 11-08-2002  

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