Spokom - Sporadike Komunicazioni - Petrivelli Stefano

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Senza titolo alcuno

A che serve 

Sarai ciò che vuoi solo se lo vorrai intensamente.
I tuoi giochi di parole non ingannano nessuno.
So che quello che scrivo è giusto e quindi non guardo lo schermo.
Testa bassa e sfondo come un ariete.
Fidati poco di me perché non saprai mai chi sono in realtà.
Sarà la situazione attuale ad indurmi a dirti ciò.
Sarà che sono meno stronzo di quanto tu pensi.
Sarà e basta.
Futuri che diventano passati già visti e viceversa.
Tempi ciclici che non permettono di uscire dal loro circolo
                                                         [vizioso.
Ricominciano di continuo.
Vorticoso moto che ci inghiotte e non ci lascia andare via.
Quale profeta di sto cazzo che viene a dirmi ciò che giusto.
Quale aiutante di babbo natale che mi riferisce una buona novella.
Vorrei solo pace.
Ma pace non c’è.
Ne mai ci sarà.
Smorzo il patos di codeste parole appena in tempo.
In tempo per che cosa?
In tempo per quale cosa non si sa.
Ma almeno è in tempo.
Farà schifo già lo so.
Schifo come lo schifo che scrivo.
Schifo come piscio caldo.
Schifo e niente più.
È inutile che io mi sforzi a volte.
È tutto apatico e piatto.
Tutto apatico e piatto.
Roma 14-06-2002  

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