Spokom - Sporadike Komunicazioni - Petrivelli Stefano

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Nient'altro di più

 

Giornata strana e insopportabile.
Giornata pesa.
Un paio di quintali sulle spalle.
Mi ci vogliono tre giorni per ripigliarmi.
Sul serio non so che fare neanche quando sono convinto di qualcosa.
Sono spaesato di continuo e i miei riferimenti saltano.
Basta storie vecchie e trascinate.
Svecchiamo tutto.
Se devo essere solo allora mi abituerò.
Sta sicuro che lo farò.
Facci un fiocchetto e tienitela per qualcun altro.
Decisivo e schivo i colpi.
Allontanami.
Divento molesto.
Soprattutto quando bevo.
Non regolo i miei istinti.
Sappi trattenere la furia di questo ariete.
Piccolo ma deciso.
Deciso e imprevedibile.
Morto dentro e quindi vivo.
Gli altri ti illudono.
Ti dicono che se fai in un certo modo sarai come loro.
Bugiardi di merda.
Non li sentire affatto.
Sbattitene altamente di chiunque.
Ahhhhhhhhhhhhhh.
Rilassati dopo scene di delirio ordinario.
Dopo attimi di incontrollata collera furibonda.
Resta impassibile davanti a tutto.
Io ho le spalle larghe tanto.
Non spiegarmelo poiché già so.
Puoi dirmi che non capisco.
Ma io ti ho già capita a fondo.
Taglio sto contatto.
M’hai stufato.


Non domandarti il perché delle cose.
Sii superficiale in un mondo dove questo è considerato il massimo.
Sii superficiale.
Diventalo al più presto.
Sappi che alla fine nessuno vince la propria partita fino
                                                        [in fondo.
Fingere è inutile.
Non puoi costringere quelli come me nemmeno col ricatto.
Abbiamo speso troppe energie per poterci arrendere adesso.
Abbiamo fatto troppi passi in direzione della meta.
Non possiamo ricominciare da capo.
Non abbiamo le forze necessarie.
Vogliamo quello che ci siamo prefissi all'inizio.
Vogliamo un risultato al più presto.
I conti torneranno.
Non ne sono tanto sicuro ma ci spero.
Preoccupazioni inutili.
Tanto c’è sempre qualcuno che ti smerda.
Qualcuno che ti odia dal profondo della sua stupidità.
Non s’interroga e tutto quello che è, è niente.
Niente di bello ne di pessimo.
Non è niente.
Diviso a metà.
Vive nel limbo confinante tra questa ed un'altra realtà.
Scrivi come vuoi.
Sappi che non sei quello che credevi.
Ci sono altri pareri e punti di vista da considerare.
Ridimensionati.
Chi è il pagliaccio eh???
Chi si sbatte tutti i giorni per quello che vuole sa quanto vale.
Tutto e subito.
Questo va di moda.
Tutto e subito.
E la gente ci va a ruota.
Gli piace.
Tu lasciaglielo fare.
Storie tristi e malinconiche.
Fatte di ferite fisiche e spirituali indelebili.
Restano per sempre e ogni tanto anche dopo chiuse si riaprono
                                                    [con facilità.
Fatti i cazzi tuoi di chi sono.
Io non ho identità.
Non ti chiedere che faccio.
Io bivacco nei campi di sta vita.
Dormo sempre all'addiaccio.
Non ho un posto sicuro in cui dormire.
Poiché il cielo di sta vita è buio.
Non ci sono stelle di riferimento.
C’è solo spazio siderale e buio interstellare.
Ghiacciare al di fuori per essere ancora caldi dentro.
Mi riscaldo da solo e via.
Roma 11-03-2002  

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