Spokom - Sporadike Komunicazioni - Petrivelli Stefano

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Momenti di debolezza

(quando il cuore è impegnato in qualcos'altro e quando non ho in mano della birra) 

Anima disturbata incapace di parlare perché ha paura di ferire.
Sai che affare non potere esprimersi perché si ha timore di
                                                 [una reazione.
Adesso non mi faccio più fregare.
Te lo dico in fretta.
Non voglio ripetere più l'errore del silenzio.
Anche se sbaglio a dichiarare subito ciò che sento non importa.
Almeno te lo avrò detto e sarò senza rimpianto.
Non voglio rovinare niente di ciò che già c'è stato e che
                                                  [c'è tuttora.
Voglio solo che tu ci pensi e nient'altro.
Voglio che rifletti su chi ti vuole bene e su chi ti può
                                                   [dare molto.
Non lasciartelo sfuggire come sabbia dalle mani.
Tienitelo stretto sto fesso che ti si è sciolto in mano
                                                [completamente.
Io non posso impedire a me stesso di dirti ciò che provo.
Però dimmi se ti scoccio e non mi sentirai più.
Non voglio ammorbarti ne tanto meno ferirti.
Voglio dirti che ci sono.
Ci sono e non mollerò facilmente.
Per la prima volta nella mia vita nei riguardi di una donna ho
                                     [deciso di non arrendermi.
Chissà che cosa mi ha fatto cambiare idea eh???
Rifletti e pensa il perché di ciò che ti ho detto.
Non è facile dirtele queste cose.
Però trovo con te l'audacia che non avuto con nessuna.
Mi fai vincere la timidezza che mi contraddistingue e mi rendi
                                                   [più sicuro.
Cosa che nessun'altra ha mai fatto.
Perciò prendi coscienza di ciò.
Qui in questa città hai trovato chi tiene a te veramente.
Hai trovato il  modo di rendermi migliore soltanto parlandomi.
Sei così speciale che non riesco ha trovare nessuna parola.
Sinceramente è ciò che penso.
Mi ha fatto effetto parlare con te l'altra sera.
Sono stato benissimo e il tempo mi è volato.
Non importa il freddo che ho accusato al ritorno.
Non importa niente.
Poiché tu mi hai riscaldato.
Tu e basta.
Hai smussato le pareti acuminate del mio cuore.
Roma 06-02-2002  ad un altro amore universitario

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