Spokom - Sporadike Komunicazioni - Petrivelli Stefano

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Mediamente non ci sto

 

I

Non mi accusare di niente.
Io sono già colpevole.
Non lo dire.
Tanto lo so già.
Credi che questi siano solo momenti di follia.
No! Sono solo scene di tutti i giorni trascritte da un visionario.
Sono flash allucinanti e allucinogeni che mi scorrono davanti.
È la realtà a cui tanto ti aggrappi.
È la sicurezza di cui vai tanto fiero.
Abile a smontarti.
Felice nel non sentirti più.
Stammi lontano che è meglio.
Sono saturo delle facce simili alla tua.
Sono passato di fronte a duecento "presi bene" come voi e non
                                   [ne ho visto neanche uno vivo.
Siete mosci e tristi a vedersi.
Criticate me per il mio non contatto con la realtà.
È la vostra realtà che vi rende tristi.
È la vostra lucidità che vi rende amorfi.
Siete ageniali.
Non pensate che in modo razionale.
Avete i paraocchi.
Se vi si propone qualcosa di nuovo voi vi impaurite.
Siete poco propositivi.
Aspettate che siano gli altri a decidere per voi.
Supererò gli stupidi ostacoli eretti da te di fronte alla tua
                                  [piccola e miserevole fortezza.
Preparati a vederla distrutta e in fiamme.
Sono vendicativo e sanguinario.
Scegli tra i due e poi fammi sapere. 

II

Nella vita impari di continuo.
Impari da chi ha detto qualcosa.
Impari da chi è riuscito a non dire niente.
C'è chi vuole insegnare.
Guardati da lui perché non ti insegnerà mai niente di importante.
Chi ha la presunzione di dirti che lui è indispensabile per la
                           [tua formazione escludilo in partenza.
Fidati di chi vuole instaurare un dialogo.
Fidati di chi ti vuole far crescere veramente.
Diffida di continuo perché non sai mai nulla di nessuno.
So già cosa mi capiterà.
Non m'arrabbio perché sono un isterico invasato.
M'arrabbio perché so come andrà a finire.
Toglimi dagli occhi questi scenari troppo cupi da guardare.
L'ombra che ci inghiotte non è solo morte.
Ma anche disperazione dolore e rabbia.
Carattere risoluto in situazioni scabrose.

III

Ecco cosa ci vuole.
Ci vuole un cambiamento di vedute.
Ti chiedo com'è secondo te.
Rispondi al mittente di 'ste parole sputate li a caso tanto
                                           [per passare il tempo.
Facci ciò che vuoi co' sta missiva.
Facci ciò che vuoi.
 

IV

Ma sai che c’è???
Non lo so era tanto per dire.
Convenevoli sconvenevoli.
M'appresto a sterminare migliaia di insetti nella mia veranda
                                                    [immaginaria.
Ad avercela una veranda.
Chi c'ha mai avuto niente.
Vivere di stenti no ma ogni cosa avuta è stata pagata oltre
                                                      [il dovuto.
Purtroppo la mami è di plastica e nessuno riesce a gonfiarla più
                                                       [di tanto.
Ho tre ore di sonno all'attivo.
Capisci a me.
Non te la prendere con chi non può mai risponderti.
Siete pronti sempre a sfruttare tutti e chiunque.
Aiutatemi a liberarmi dalla vostra presenza nauseabonda.
Mi fa piacere avere solo alcuni tipi di persone affianco.
Le altre buttale al cesso.
Col tempo sono diventato parecchio radicale.
Taglio netto con la realtà.
Vivo dove voglio vivere e non sarò mai prigioniero del vostro
                                                        [carcere.
Non assassinerò nessuno alle spalle.
Non gli ruberò la dignità di essere uomo in un mondo di pazzi
                                       [che non sanno di esserlo.
Io sono pazzo e mi danno del pazzo.
Loro non si accorgono che con la loro normalità sono più
                                                    [pazzi di me.
Sono attaccati alle cose in un modo inaudito.
Scrivo lento e non sono un dattilografo.
Prendilo così.
Non ho al momento voglia di fare niente.
Voglia di tutto ma voglia di fare niente.
O tutto o niente e mi perdo dove voglio io.
Non cercarmi.
Mi rifaccio vivo io.

V

Gli si è rotto il braccio.
All'ospedale gli hanno fatto i raggi al petto.
Se gli si rompeva la testa gli avrebbero fatto i raggi al culo.

VI

Stupra sta puttana stufa degli uomini.
Stuprami il cervello coi tuoi sorrisi ipocriti.
Stuprami la lingua biforcuta da serpente.
Fai quello che vuoi ma non chiedermi più niente.
La profondità che vai cercando non esiste.
C'è solo quella del culo che ti investe.
Fammi un piacere.
Lasciati fottere velocemente.
Rapidamente quanto una bagascia in un bordello.
Roma 16-11-2002  

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