Spokom - Sporadike Komunicazioni - Petrivelli Stefano

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Leggi per me

 

Leggi. norme
Leggi di problemi idioti e non compresi.
Leggi che regolano cosa??????? norme
Leggi e mettiti a filosofeggiare anche tu.
Leggi il pensiero di altri.    
Leggi che mi danno il voltastomaco. norme
Permettimi di dirti cosa noi valiamo.
Niente.	
Rimando la spiegazione a dopo.
Rimando sempre e questo "sempre" accade.
Accade e si preannuncia dopo avere riletto ciò che in precedenza
                                                 [avevo scritto.
La vita ci permette tutto.
La vita è giusta.
Qualcuno si impadronisce della tastiera e scrive cose leggere.
Leggere che volano via al semplice soffio di un vento lieve.
Ma il mio vento è un maestrale burrascoso e portatore di sconfitta.
Abbatte tutto.
Come le leggi abbattono con la loro interpretazione varia
                                                       [la libertà.
Leggi leggi:
che la vita passa e noi non ce ne accorgiamo.
Inseguiamoci a vicenda.
Ci raggiungeremo a vicenda.
Ci rincorreremo per sempre fino a quando uno di noi si stancherà
                               [lasciando il suo tracciato senza
                                           [mai più ritrovarlo.
Ogni tanto ci chiamiamo e ci teniamo in contatto.
Riusciamo a comunicare tramite leggere grida semiafone che si
                                                  [odono appena.
Un linguaggio che teneramente coccola l'anima.
La culla.
Per fargli perdere un po' il contatto con una realtà.
Una realtà che non è degna di possederci.
Una reale condizione che non capisce il nostro da farsi.
Sta là.
Detta le sue leggi. norme
Nessuno può violarle.
Può solo rifuggirle.
Può solo dedicare agli altri un nuovo inferno.
Può solo farci perdere il filo.
Può solo imbarcarci in traghetti di sudicia cultura costruita.
Ci vuole solo indottrinare per renderci succubi.
Ci da l'onore di pensare.
Ma pensare a modo suo.
Io sto con pochi altri.
E ogni giorno sento il bisogno di chiamarli.
Sono spontaneo.
Ma non mi ritrovo più.
Ho un bisogno estremo di chi mi comprende.
Ho bisogno di te.
Che per me leggi
e per me spasimi e scrivi poesie.
Roma 27-11-2002  

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