Spokom - Sporadike Komunicazioni - Petrivelli Stefano

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Io voglio e quindi avrò

 

Sono alquanto stanco.
Stanco della mia vita che si fotte da sola.
Stanco di scrivere cose per salvarmi dai baratri folli
                                                   [delle mente.
Stanco e basta.
Deteriorato e spaurito.
Il mio inconscio si è nascosto nelle aree meno raggiungibili
                                                   [del duodeno.
Che piaccia o no è così che io mi auto elimino.
Tirati su e dimmi la tua verità.
Ti chiamo a deporre in un processo di vitale importanza.
Giustizia a volte fatta tanto per fare.
Sono inerme di fronte a tizi che ormai conquistano tutto.
Tutto ciò che non gli compete.
Tutto ciò che toccano diventa merda.
Comete ormai ferme che non circunnavigano più i cieli.
Di romanticismo ce né a iosa.
Cercalo negli spazi siderali dove il cuore viene riscaldato
                                  [dai neri tentacoli del cosmo.
Accarezzato da una stanchezza reale.
Rivela verità importanti.
E ne cela altre di importanza maggiore.
Si fidano di me.
Mi sfidano.
Io li diffido a vita.
Non mi fido di loro.
Sto a me e ciò mi basta.
Risulto sulla mia scia.
La scia lasciata in un cielo privo di stelle.
Senza riferimenti utili.
Scia che si perde nel tempo di un battito.
E che in un battito si estingue.
Definitivamente.
Roma 11-10-2002  

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