Spokom - Sporadike Komunicazioni - Petrivelli Stefano

SpoKom - Sporadike Komunicazioni - Petrivelli Stefano

Il titolo cercatelo da solo

 

Ho perso tutte le mie forze.
Mi sento a pezzi.
Pezzi sparsi tra gli altri pezzi che non riescono
                                            [a raccapezzarsi.
Non riescono ad unirsi nuovamente.
Siamo individui che perdono ogni tanto una parte del
                                               [proprio corpo
e del proprio spirito.
Sarà così che va, ma adesso sono un'ape che non fa più
                                              [miele da anni.
Sono così vuoto che preferirei essere riempito pure di
                                            [liquami infetti.
Riempito da tutto tranne che dalla merda che mi propini
                                             [come soluzione.
Lontano da chiunque.
Sono fotofobico e la luce non sempre mi fa star bene.
Mando a cagare gente che non ha il coraggio di mandarmi a cagare.
Sono strano e lo so.
Mi conosco e quindi non dirmi chi sono.
La gente dice e si diverte a parlare.
Parla senza mai darsi un freno.
È innamorata della propria voce.
Innamorata delle parole che pronuncia con tanta boria.
Con tanta sicurezza.
Ostentata sicurezza in qualcosa che non è provato in nessun
                                  [modo che esista sul serio.
Vivo in luoghi paradisiaci.
Gironi paradisiaci in cui vengo folgorato da luci purificatrici.
Ha cagato fuori dal vasetto l'angelo che è in me.
Mi dice di comportarmi meglio.
Ma io faccio sempre il cazzo che voglio.
Il titolo mettitelo da solo.
Non voglio sprecare parole per te.
Per farti comprendere di cosa sto parlando in questa pseudo
                              [roba scritta da un analfabeta.
Non ho tempo da dedicarti.
Io scrivo per me medesimo e per nessun'altro.
Scrivere è una necessità fottutamente necessaria.
Vivere con lo scopo di ridursi il fegato a pezzi.
Vivere in un mondo di pezzi sotto vuoto o in scatola.
Vendo gente al supermercato tutta intera o a fette.
Pazzo visionario che reagisce a tutte le umiliazioni che
                                     [il mondo gli fa subire.
Reagisce alle chiacchiere fottute di gente inutile.
Utile per chi li valorizza.
Gente che non c'ha un cazzo da fare nella vita che valorizzare
                                                  [gli altri.
Non connetto più.
Datemi un motivo per dire il contrario.
Io viaggio su aeroplani scrausi che hanno fatto l'ultimo
                                    [controllo sotto il duce.
Dux, ducis e quant'altro.
Lenin Stalin e quant'altro.
Tutta pubblicità occulta.
Non c'è niente di politico.
È solo roba sputata.
C'è gente che soffre.
Il proprio dolore è quello di chi non può fare niente
                                               [per salvarsi.
È costretto dalle sue membra stanche ed affamate a non potere
                                                [fare niente.
Gente dalla bandiera varia.
Bianca nera rossa gialla.
Verde blu indaco turchina.
Basta.
Si sa che mi divago e faccio il cazzo che voglio.
Si sa che per la gente quelli come me sono visti come
                                  [disadattati che pretendono
                                  [di volere essere qualcosa.
Qualcosa di meglio.
Migliori di loro.
Tutti quelli che vivono nei tubi e nella sporcizia come me.
Tutti quelli che nella mente hanno vermi marci che
                                             [gliela fottono.
Tutti quelli che sono stufi di prendere calci in culo e che
                   [non riescono più a piangere per gli altri
                   [perché hanno solo rabbia dentro al cuore.
Ricordati di me il giorno in cui io non sarò più savio come oggi.
In cui la mia pazzia sarà ormai irreversibile.
In cui non sarò più la merda di turno.
Ma sarò il pazzo di turno.
Il barbone che detiene una saggezza popolare.
Popolare e basta.
Confidenziale e modesta.
Io sono meglio di chi mi vuole fottere a tutti costi.
Io non ti inculo.
Sono bravo perché studio.
E perché in questo credo.
Roma 09-08-2002  

Aggiungi ai preferiti - Aggiungendo varie poesie ai preferiti potrai generare un pdf da stampare o conservare (max 20 poesie per pdf)

Scarica la poesia in pdf Stampa la poesia

0 Commenti