Spokom - Sporadike Komunicazioni - Petrivelli Stefano

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Era fuego...

...tutta la fotta che c'avevo ai tempi 

Fuego nelle vene.
Certe tipe sono come tequila bollente con salsa piccante
                                      [che ti brucia le budella.
Sono così intraprendenti che a volte ci resti di stucco.
Stuccato e inchiodato alla finestra.
Boh.
Chi le capisce è bravo.
Hanno vinto la partita.
Partire per dove non so.
So solo che partirei per luoghi migliori di questo.
Dove il tempo s'è fermato.
Dove la gente non fa grossi progetti ma si accontenta di essere
                               [al mondo e di vedere ciò che gli
                                  [propone il giorno successivo.
Vivi con passione.
Mi devono spiegare il perché dei loro giudizi sommari.
Perché se un tipo giovane dice di essere innamorato della vita
                         [viene venerato e se un altro tipo dice
                     [di odiare la vita viene subito scansato???
Sono opinioni.
Si può amare una cosa come la si può odiare.
Non voglio fare sempre la parte dello stronzo ma fatti
                                                  [i cazzi tuoi.
I tuoi grandi e beneamati cazzi.
Perché interferisci quando parlo.
Ma resta il fatto che il fuego te lo mettono nel corpo.
Ti lasciano bruciare finché non sei cotto e forse se a loro va
                                       [alla fine potrai averle.
Quando mai è così.
Raramente.
Poiché la vita non concede scampo.
Ti manda sti demoni travestiti da angeli che vorrebbero farti
                         [credere che miglioreranno la tua vita.
Vorrebbero dirti che tu saresti più grande con loro.
Vorrebbero farti credere che con loro miglioreresti.
Puttanate.
Ci crede chi è debole.
Tutti siamo soli.
Solo che alcuni non se ne accorgono affatto.
Pensano che stando con qualcuno fanno parte di un insieme
                       [più grande che da a loro forza e vigore.
Invece non è così.
Perché questo legame nella maggior parte delle volte è labile.
Si raffredda subito.
Ho voglia di ridere e scherzare.
Non mi voglio imparanoiare pe' ste cazzate qua.
Sono io che decido e gli insiemi li distruggo.
Recido legami nocivi.
Sono rari i collegamenti con gente che ti fa capire di essere
                                       [speciale a questo mondo.
Tu ne devi essere convinto.
Non sono gli altri a dovertelo dire.
Sappilo sempre.
Io dal canto mio sto in crisi perenne.
Un conflitto interiore che non potrà mai risolversi.
Vivo in bilico.
Mi districo ma a volte cado.
Difficile è rialzarsi.
Fino ad adesso ce l'ho fatta.
In futuro si vedrà.
Roma 18-10-2002  

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