Spokom - Sporadike Komunicazioni - Petrivelli Stefano

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Dura costrizione dell'essere

 

Vedo occhi duri e neri.
Neri come gli abissi più profondi.
Durezza tipica di un nano rinchiuso nella sua rocca di roccia.
Roccia granitica al posto del cuore.
Ma che er core ce l'avete solo pe' pompa er sangue? 
Vi siete mai soffermati a vedere qualcosa oltre il vostro culo?
Vi siete mai preoccupati per qualcuno dei vostri amici del cazzo?
Mondo trash, splatterismo convinto e metabolismo lento.
Ingrassi i tuoi ingranaggi. Unti come i tuoi capelli.
Lunghi e scivolosi manco fossi una medusa.
Sarò la bocca di chi non ha voce per gridare.
Invocherò a gran voce i loro diritti fino ad assordarvi tutti.
Sturarvi quelle fottute orecchie del cazzo che avete riempito
                                                 [di merda secca.
Difficile da togliere perché si è accumulata nel tempo.
Solo trattandoti come meglio si conviene ad uno come te otterrò
                                        [risultati soddisfacenti.
Solo spaccandoti quella testa del cazzo si riesce a fare entrare
                                [qualcosa di diverso dalla merda.
Solo trattandoti da bestia ti si fanno capire le cose.
Questo perché sei abituato a trattare come bestie tutti.
Dobbiamo scendere al tuo stesso piano per combatterti se no tu
                                       [sarai sempre intoccabile.
Dobbiamo usare i tuoi sporchi e indicibili metodi per catturarti.
Sarò l'ira funesta di chi è troppo debole per ribellarsi.
Poiché da sempre il più debole è accusato dello stesso crimine:
                        [quello di non avere la forza sufficiente
                                                 [per combattere.
Noi siamo ostaggi di draghi alati che compiono su di noi atti
                                                [impronunciabili.
Mi chiedo se sia giusto e un attimo dopo mi ribello.
Non sarò mai lo schiavo di nessuno.
Prego affinché la tua vita volga al termine e non provo
                                        [alcun rimorso nel farlo.
Le parole che feriscono. Ce ne sono molte da ricercare.
Altre da trovare e altre già trovate.
Perizia e pazienza nell'offendere la gente. In questo sei
                                                [uno specialista.
Crediti sto cazzo, ma tanto non lo sei.
Sono impossibilitato ad amare è per questo che sto male.
Male per questa limitazione e costrizione.
Male perché il tuo modo di fare mi impedisce di vivere come
                                            [stracazzo voglio io.
Fottiti e inculati da solo per favore.
Non voglio neanche concedermi il piacere nel farlo io.
Fallo da solo.
Resta in disparte fino alla fine dei tuoi giorni.
Io sempre in mezzo.
Pronto ad ostacolarti in tutti i modi da me conosciuti.
È meglio dirselo che siamo nemici.
Antagonisti in una storia in cui il protagonista non sei tu.
Scettico difensore di un bene ormai inesistente.
Roma 28-03-2002  

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