Spokom - Sporadike Komunicazioni - Petrivelli Stefano

SpoKom - Sporadike Komunicazioni - Petrivelli Stefano

Appartenenza

 

Capelli lunghi sporchi.
Odio immacolato.
Feticismo altruista.
Solidità dell'apparenza.
Tastiere senza le u accentate.
Fai copia e incolla
del tuo cervello ormai andato.
Mettilo in mirror con il tuo 
bassoventre.
Odia tutte le schede madri fasulle
che non hanno l'overclock al cuore.
Siamo processori ormai smunti.
Ricchi di barba sopracutanea che 
non ci permette di vedere.
Pieni di residui 
notturni 
che ostruiscono il nostro 
apparato visivo.
E non solo.
Astio morbido 
simile ad un budino freddo,
gelato:
alimentato da turbine ad aria fredda,
sostenuto dal vento glaciale che pompa
nei nostri alveoli.
È una notte buia e non c'è mezzo di 
scamparla.
C'è la speranza torbida 
che lotta inutilmente 
con la spietata nitidezza della
superficialità e della sfrontatezza.
Immotivati sentimenti sorgono 
dal nulla:
da una montagna di detriti chiamata 
"esistenza".
Epoche in cui non vorresti vivere
ed altre che non vorresti assolutamente 
visionare.
Soddisfazione nell'immobilità dell'essere
e frustrazione del successo e della
facilità nel raggiungerlo.
Piacere nel lavoro ed ansia nel 
trascorrere troppo tempo libero.
Ribaltoni che riportano tutto allo stato 
primordiale.
Origine di un tempo
atavico, superato,
al quale, senza vergogna alcuna
appartengo fieramente.
Roma 08-11-2005  

Aggiungi ai preferiti - Aggiungendo varie poesie ai preferiti potrai generare un pdf da stampare o conservare (max 20 poesie per pdf)

Scarica la poesia in pdf Stampa la poesia

0 Commenti