Spokom - Sporadike Komunicazioni - Petrivelli Stefano

SpoKom - Sporadike Komunicazioni - Petrivelli Stefano

C.A.Z.Z.A.T.E.

 

Dai a chi si merita ciò che egli vuole.
Dai e sperpera le tue risorse per qualcuno che credi grande.
Credi grande.
Ma non sei certo che lo sia.
Nella vita non ci sono certezze.
Come una sposa resa vedova nel giorno delle nozze
                                               [non hai scampo.
M'aggrappo a forza a sto veliero che è la vita ma so che
                 [presto verrò catapultato fuori da forze a cui
                                      [io non mi posso opporre.
Opponiamoci all'inevitabile e correggiamo ciò che pensiamo
                                                   [sia giusto.
Io sono quello che sono grazie all'aiuto di nessuno.
E ciò si vede.
Sono frustrato e non credo quasi più in niente.
Vado in giro e vedo gente stupida.
Faccio cose per chi non se le merita.
E il mondo è un fottuto covo di serpenti a sonagli che prima
                                           [o poi si suicidano.
Lo fanno perché qualcuno li costringe a farlo dandogli grossi
                               [e salutari calci sui testicoli.
O quanto sei educato oggi.
Sei sensibile e odio farti soffrire.
Parole troppo facili da pronunciare.
Così facili che poi puoi dire: "lei mi vuole bene è per questo
                        [che mi lascia. Perché non mi ama più".
C.A.Z.Z.A.T.E.
Tutte insieme queste affermazioni sono cazzate.
Un abile associazione fondamentalista composta in maggioranza
                            [da donne ma anche da molti uomini.
Cazzate di ogni genere.
Cazzate che riducono la gente in cenere.
Cose superflue di cui un individuo con le palle può fare a meno.
Misoginia.
La gente pensa che sei stronzo se odi le donne.
La gente non sa mai un cazzo di nessuno eppure parla.
Consiglia.
Ti consiglio di prendere il primo viaggio per Honolulu.
Lascia stare chi cerca di sopravvivere no???
non scassare le balle di chi non ce la fa più.
Sai che c'è che non va in questo momento???????
èèèè che non mi faccio una doccia da tre settimane buone
                                          [e appesto di brutto.
Sai che c’è????????
È che non me ne frega un cazzo.
Sono stanco di ammorbarti co' sta roba.
Abituati perché i momenti felici sono pochi per me.
Non è perché non li cerco.
È perché non li voglio.
Non mi lamento.
È solo per dire quattro cazzate e starmene qui a tormentarti.
Sappi che mi diverte alquanto.
E ne vado fiero.
See you later.
Roma 01-03-2003  

Aggiungi ai preferiti - Aggiungendo varie poesie ai preferiti potrai generare un pdf da stampare o conservare (max 20 poesie per pdf)

Scarica la poesia in pdf Stampa la poesia

0 Commenti