Spokom - Sporadike Komunicazioni - Petrivelli Stefano

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Ringraziami chi sai

 

Nazisti travesti da cristiani.
Gesù Cristo che viene deportato dai suoi stessi ammiratori.
Paura che aleggia sulle tombe ormai vetuste.
Distrutte in parte.
Sinistrate da forti artigli d'adamantio.
Sferrano colpi mortali sopra alle teste di poveri individui che
                                   [si trovano li tanto per caso.
Sarò tranquillo solo quando le maschere bruceranno.
Arderanno in un fuoco nero.
Fatto d'acido.
Corrode tutto.
E il mio tutto diventa un niente costituito da mostri aberranti
                                                    [e visionari.
Sono stupito dalla mia poca memoria che ormai non immagazzina più.
Sono diventato uno zombi che vaga per le scogliere scozzesi.
Sono stranamente stanco.
Perché alcuni mi ubriacano con i loro liquori mentali.
Mi inebriano con assurdità che vorrei non sentire.
Ma io sono legato su di una sedia e sono costretto ad osservare.
A sentire.
E a fare.
Fare cose che mi impongono.
Ne esco lobotomizzato e senza possibilità di scelta alcuna.
Qualcuno però mi salva.
Mi riconosce e mi aiuta a superare alcuni momenti.
Mi manca sta gente.
Sta troppo lontana da me.
Distanze piccolissime rese immense dalla mia pigrizia.
Dai chilometri che diventano anni luce per chi nun c'ha una lira.
Mille interessi.
Mille idee.
Ma niente per poterle realizzare.
Lasciamo un mondo creativo a rozzi individui che non hanno
                                                   [gusto alcuno.
E riempiono il nostro mondo di brutture e di sevizie formali
                                                     [e non solo.
Hai i soldi allora vieni eletto.
Analfabeti che governano il mondo.
Analfabeti del gusto che non hanno idea di dove stia quest'ultimo
                                                        [di casa.
Sappiamo come reagire.
Grazie a chi mi aiuta anche se non se ne accorge.
Almeno il suo aiuto in questo modo è veramente sincero.
Roma 27-12-2002  

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