Sai di non essere nessuno. Lo sai ogni giorno. E ogni giorno ti sforzi di diventare qualcuno. Scorre troppo quello che scrivo. Mi sfugge dalle mani e non lo capisco. Scende giù come fosse niente. A volte quel niente è il mio tutto. La mia tristezza dopo una seduta sessuale al bagno. Solitario è il mio nulla che si staglia sulle guglie [di torri massicce. Trombatorioni fortificati che resistono all'assedio di eserciti sterminati. Sono perplesso sul da farsi. Ho dubbi su ogni cosa che rappresenta "la certezza" [per gli altri. Ho dubbi se scrivere correttamente od omettere le doppie e le acca possessive. Siamo in possesso di informazioni diffamatorie e mendaci. Il nostro fiume ormai è inquinato dalle fabbriche nere che scaricano liquami nel nostro corso. E tutti quelli che ci gufano tutti quelli che ci schifano non vedono l’ora di eliminarci. Ci tengono d’occhio perché hanno una fifa matta. Si cagano addosso quando ci siamo noi. Non sanno come comportarsi nei nostri confronti. Non sanno chi siamo e da questo sono sgomentati. Impauriti dal nulla. Il non essere per loro è inconcepibile. Unica e veritiera dimensione. Quella del nulla che diventa un tutto creativo. Liberati dai tuoi pensieri e sappi essere felice del tuo niente. Un niente che è tutto. È ancora di più.
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