Azzera del tutto il mio circuito celebrale.
Fammi ricominciare da capo.
Voglio disimparare tutta l'inutile gamma di informazioni
                                                  [esaurienti 
su argomenti dissonanti e assordanti
che generano solo confusione nel mio cervello.
Fammi pensare a cose inutili e stupide.
Fammi sorridere di fronte alla mia stupidità.
Fammi il favore di non essere ciò che sei.
Ho paura di essere me stesso
perché non so cosa succederebbe.
Dall'alto della bellezza bionda di capelli voluminosi 
mi addormento su ciocche morbide e soffici che mi consolano.
Mi tengono stretto a loro quasi in una morsa soffocante.
Alti e bassi che si susseguono e che si ripetono.
Vecchie squadre che si riassemblano.
L'inutilità del caso.
La fermezza di chi non si decide.
I pensieri di chi non ne ha.
Non festeggio il carnevale.
Non mi interessa del mio natale.
Non mi sbraccio per il giorno in cui sono apparso a questo mondo.
Non voglio ne regali ne auguri.
Tutti se ne scordano.
Tutti vogliono scordarsene perché è giusto che sia così.
Tutto è il contrario di quello che voglio
ma come sopra è giusto così.
Mi ritorna su il pranzo che ho mangiato in fretta e in furia.
Mi disturba il sapore pesante delle pietanze che ho ingerito.