Spokom - Sporadike Komunicazioni - Petrivelli Stefano

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Nessun erede del reame che fu

 

Solo sogni troppo veri
per potersi rilassare
quando si è dormienti. 
Solo draghi funesti 
che dilaniano
con i loro artigli 
la mia anima.
L'imputridiscono 
con le loro unghie 
portatrici 
di germi letali
ed obsoleti 
che arrivano all'interno
dell'essere. 
Meglio non entrare
nella "zona" d'ombra.
Meglio tenersi 
alla larga
dal paese in cui adesso 
"vivo".
Attimi atroci 
dove la crudeltà
è norma che prescinde 
da tutto.
Si trova al primo posto.
È legge che diventa 
imposizione.
È la consapevolezza del male
quando ci si illude 
che la speranza esiste.
Tutto si ferma 
nelle vallate nere 
poste dietro la retina 
di ognuno di noi.
Tutto diventa tetro.
Tutto non ha più nessun significato.
È solo tenebra
e non è previsto 
il ritorno 
di nessun "re"
in questo mondo.
23-03-2003  

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