Spokom - Sporadike Komunicazioni - Petrivelli Stefano

SpoKom - Sporadike Komunicazioni - Petrivelli Stefano

Cos'è SpoKom[E_ALL]

SpoKom[E_ALL] rappresenta il tentativo di creare una community di scrittori che interaggendo tra loro, possano dare il via ad un dialogo, un confronto.
La comunity è aperta a tutti e a tutti i generi letterari. Potrete inserire i vostri scritti (poesie, racconti o semplici aforismi) in maniera veloce e senza nessuna registrazione di sorta.
La struttura è tutta realizzata da zero. Mi scuso per eventuali disservizi.
That's all FOLKS!!!

Ricerca autori per lettera

a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z

Inserisci la tua poesia nella community

Inserisci il tuo racconto nella community

Inserisci il tuo aforisma nella community

Non voglio entrare nel paradiso dei normali. Preferisco di gran lunga il mio inferno personale!

.:: Petrivelli Stefano

Ultimi lavori pubblicati (Last entries)

Di seguito trovate gli ultimi lavori pubblicati da voi nella comunity.
Per leggere gli altri lavori cliccate sulle voci presenti nel menù di navigazione.

Randomize it (Pescato a caso)

Dalla finestra di un poeta...

...o da quella di un poeta santo Altri lavori di Petrivelli Stefano

Impostori senza posteriori
che mettono tutto a posteriori
lasciando che i posteri li giudichino
dai loro poster
pastorizzati
e immersi in poltiglia
lattosa
e lasciati a fermentare
manco fossero di natura maltosa
ed inebriante.
Ubriacanti bevande
fottono vivande
consumate dentro verande
e messe dentro porta pranzo
castrante uomini
per 8 ore al giorno
dentro uffici con afa condizionata
ed incazzatura garantita
e giornaliera.
Solidificanti
che lasciano
i tuoi sogni ad impietrirsi.
Statue parlanti ed animate
che non sanno più che cosa dire.
Mentono a loro stesse.
Si sono giù sentite
e le loro cose non interessano più nessuno.
Ma cosa devi dire alla gente
che lei già non sa?
Cosa vuoi cercare se l'unica
cosa che vedi in una donna
sono tette e culo?
Cosa?
Impariamo a fare fermentare le nostre
idee malsane prima che
il tempo ci trasformi
in mostri idioti
istupiditi dalla vita monotona
degli uffici
e resi pazzi dalla normale
apparenza che ci andiamo tutti costruendo.
Verso la normalità alla quale
tutti
nessuno escluso
aneliamo arrivare.
13-01-2010 / 08:17