Leggo tutto ciò che mi capita. Leggo le pagine gialle imparando a memoria gli indirizzi che riguardano la pizza. Prenoto in ristoranti dove mi sarà impossibile pagare il conto e dove non mi faranno mai entrare in tuta. Mi addentro in luoghi crudi dove lanciano dal bancone frattaglie di pollo e di altri animali. Mancano posti in cui si possa mangiare in allegria. Tutto si è imborghesito ed incattivito. Tutti ti guardano come se stessi mangiando cozze col limone usando le mani. Risucchio la mia minestra e non me ne vergogno. Mangiano con la forchetta anche la pizza e la bruschetta. Utilizzano un pomodoro da spalmare sulla faccia contro le rughe del viso che dilaniano i pensieri di chi si crede bello ma no troppo. Zucchine fritte e melanzane alla parmigiana come colazione per una dieta nuova dal forte potere dimagrante. Menù vari dove puoi scegliere una sola pietanza. Decidi tu il prezzo che non deve essere però inferiore al costo da loro imposto. Scegli di donare quanto vuoi ma non è mai abbastanza. Tutto va bene e la gente non fa caso a come mangi ma a come ti vesti a come scorreggi a come li guardi male. La gente è tutta uguale e ci fa sorridere: mi provoca stupore parlando sempre delle solite banalità . Si interroga su cose veramente importanti: fatti una maschera di stronzi da mettere in viso. Fa bene alla pelle e alla pressione.
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