Non voglio entrare nel paradiso dei normali. Preferisco di gran lunga il mio inferno personale!

PeSte Wallpaper

Elegia della grazia estetica

Dediti alle apparenze.
Più che esteti
sembrano tutti quanti “estetisti”
impegnati nel fare la permanente
a masse informi di materia celebrale
fuoriuscente da scatole craniche
formanti un folto ed ampio
manipolo di
materiale da prima pagina
sulla copertina del mondo
che mano a mano
si perde in vacue esortazioni
composte di nulla.
Sorridenti e badanti agli
orpelli di una vita orribile
sono promossi al ruolo di bambinaia-nutrice
allattante con bianco liquido
impermeato d’intolleranza
chi disturba il loro alto
“senso estetico”.
Mitomani dell’immagine!
Attori dediti al proselitismo
della divulgazione delle protesi mammarie
statuarie.
Presuntuosi devastatori intrisi di
furore iconoclasta nei confronti
dei non sufficientemente abili
nel crearsi un’immagine fatta di nulla.
Prepotenti figure cristallizzate
nelle menti dei dementi
vanno a completare ed arricchire
l’immaginario iconografico popolare
in cui viene a costituirsi
l’unione di una nuova bibbia
figurativa
fatta di salvatori portatori sani di lifting
e pulizia facciale contro terzi.
Deliranti devastatori di immagini costruite
siamo noi, costretti ad essere derisi
per la nostra mancanza di tatto
nella costruzione estetica del nostro ego decentrato.
Urlanti in mezzo ad un deserto fatto di
informazione distorta e rifatta
per assumere i connotati di chi
aborra il gusto scarno e privo di “bellezza”
delle parole intrise di verità
rivelatoria
denudante
figure malefiche
travestite da schiere angeliche
salvifiche.